Alla scoperta della cantina Podere Forte di Castiglione d’Orcia

21 Ottobre 2016

L’azienda biologica e biodinamica dell’ingegnere Pasquale Forte è un sogno divenuto realtà nel territorio della Val d’Orcia

entrata cantina-podere-forteArrivata alla settima tappa del viaggio alla scoperta dei volti Orcia Doc, faccio ritorno a Castiglione d’Orcia, borgo medievale situato nel cuore della Val d’Orcia e centro nevralgico dei produttori del “vino più bello del mondo”. In compagnia della mia collega Caterina, mi dirigo lungo una strada bianca che porta, a mio parere, nell’angolo più nascosto e incontaminato del parco patrimonio Unesco, dove l’omonimo fiume corre per incontrarsi con l’Ombrone. Tra colline, boschi e gole è situata la cantina Podere Forte. Mariagiulia Bicchi, collaboratrice dell’azienda ci guida nella visita raccontandoci la storia di questo luogo.

Il signor Pasquale Forte, imprenditore di successo, decise di diventare produttore di vino pasquale-podere fortein Val d’Orcia nel 1997 fondando l’azienda che porta il suo nome. La passione per il vino e la terra si lega alla sua infanzia in Calabria, prima ancora dell’avvenuto trasferimento della famiglia in Lombardia. Qui, gli studi e poi la carriera imprenditoriale che ancora oggi svolge, lo portano ad ottenere importanti successi professionali.  Nel 2013 riceve dal Politecnico di Milano la Laurea Honoris Causa in Ingegneria Elettronica.  Attualmente ricopre la carica di Presidente e Amministratore unico della Eldor Corporation.

vigneti orcia-podere-forteIl carattere dell’ingegner Forte si riscontra anche nel suo progetto di ritornare ad occuparsi, come alle origini, dell’agricoltura. Ecco che il suo sogno si realizza in un’azienda biologica e biodinamica che ad oggi possiede 168 ettari di terreno divisi in 19 ettari di vigneto, 23 di oliveto e la restante parte seminativo e boschivo. Dal 2011 la proprietà si è estesa anche nella zona tra Pienza e San Quirico d’Orcia dove ci sono 110 ettari di campi coltivati. Gli allevamenti di Cinta Senese e di Chianina, dai quali si ricavano carne e salumi, serviti all’Osteria Perillà, rappresentano anche una parte importante del ciclo di produzione biodinamico. Non a caso dal letame delle vacche Chianine vengono ricavati diversi compost per vigneti, uliveti e seminativi. Il trattamento col “cornoletame” si ottiene anche esso dal letame delle chianine macerato sotto terra un lungo periodo prima di essere vaporizzato sui terreni.

L’impegno di Pasquale Forte di recuperare la tradizione agricola e vitivinicola valdorciana “coltivando come 2000 anni fa essendo 200 annivini orcia-podere-forte avanti”, è sostenuto dai migliori agronomi e consulenti esterni di cui il signor Forte si circonda. Tra questi: il professor Attilio Scienza, docente ordinario di Viticoltura all’Università di Milano, l’enologo piemontese Donato Lanati; Lydia e Claude Bourguignon, massimi esperti mondiali in fatto di preparazione dei terreni dedicati alla viticoltura. I suoli del Podere sono infatti classificati in Grand Cru e Premier Cru. E’ secondo questa impostazione francese che viene coltivato il vitigno principe di questa zona, il Sangiovese, oltre al Cabernet Franc, al Merlot e al Petit Verdot. La filosofia aziendale si riassume nella visione del raggiungere a tutti i costi un’assoluta qualità dei prodotti ma nel pieno rispetto della natura. In un ambiente dove l’uomo, gli animali e le piante contribuiscono a creare un macrocosmo integrato autosufficiente, in equilibrio e sostenibile, nascono tre vini di eccellenza biologici e biodinamici: Petrucci Orcia Doc, Guardiavigna IGT Toscana e Petruccino Orcia Doc . La produzione di bottiglie annua è contenuta a causa del delicato processo biologico e biodinamico che richiede una procedura e una cura “maniacale” di ogni singolo prodotto.

cantina-podere-forteLa cantina è un edificio unico nel suo genere. Progettata su misura, si eleva su cinque livelli ognuno dei quali risponde a delle precise esigenze aziendali. Visibili da fuori sono solo i due piani che ricevono e selezionano le uve che arrivano dalla vigna. Tutti i piani sono collegati tra loro grazie a dei pozzetti a pavimento. La gestione dei flussi di gravità che la struttura concede grazie alla sua conformazione, elimina l’utilizzo di pompe e permette alle uve e ai mosti di scivolare verso l’imbottigliamento minimizzando lo stress meccanico. All’interno dell’edificio si trova un laboratorio di analisi tra i più all’avanguardia nel suo genere, dove vengono analizzate le materie prime e quelle in trasformazione, fornendo fin da subito un riscontro con dati scientifici e attivando una collaborazione con studi di ricerca avanzati.

Podere Forte è un’azienda agricola che si distingue a livello nazionale per il suo essere antico e moderno allo stesso tempo. Si regge su un ecosistema perfetto governato da criteri scientifici e biodinamici dove la tradizione viene conservata attraverso l’uso di strumenti all’avanguardia. Un sistema polifunzionale che può essere racchiuso in un unico atto d’amore che Pasquale Forte ha voluto dimostrare per questo spicchio di terra a sud della Toscana.

“Ad Maiora” (detto latino)

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Visita alla cantina Orcia Podere Forte di Castiglione d’Orcia

In visita alla cantina Podere Forte, biologica e biodinamica, dell’ingegnere Pasquale Forte, un sogno divenuto realtà nel territorio della Val d’Orcia a Castiglione d’Orcia

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