Roberto Mascelloni racconta la sua cantina Orcia Doc

Nell’azienda di Roberto Mascelloni si coltivano vitigni biologici come il tradizionale Foglia Tonda sul quale il produttore ha grandi progetti

Nell’ottava tappa del viaggio alla scoperta dei volti Orcia Doc, mi trovo nuovamente a girovagare per i sentieri di quel territorio patrimonio dell’umanità, la culla del “vino più bello del mondo”. Percorsa una lunga strada sterrata che conduce fino a Ripa d’Orcia arrivo ad una suggestiva località chiamata Poggio al Vento. In una tipica giornata autunnale caratterizzata da pioggia battente e nebbia mi dirigo verso la cantina del produttore Roberto Mascelloni. Fatte le dovute presentazioni il signor Roberto mi accompagna nella visita della proprietà fino a condurmi nella sala degustazioni dove, seduti accanto ad un bel focolare, comincia a raccontarmi la sua storia.

Roberto Mascelloni racconta la sua cantina Orcia Doc

“Ci troviamo in località Poggio al Vento dove sorge l’azienda biologica a conduzione familiare che porta il mio nome. Qui produciamo Orcia Doc dal 2000, praticamente fin dagli esordi di questa denominazione.  Il logo riportato sulle etichette è quello di un arcere. La scelta di questa particolare figura è data dalla mia passione per il tiro con l’arco. Per dieci anni ho gareggiato nelle sfide che si svolgono durante la manifestazione storica del Barbarossa, un evento annuale del comune di San Quirico d’Orcia.

L’altitudine di 500 metri s.l.m. e il terreno argilloso ma ricco di scheletro, permettono la coltivazione di vitigni internazionali quali Merlot e Cabernet Souvignon, insieme a quelli autoctoni, Sangiovese e Foglia tonda. L’allevamento di quest’ultimo mi è stato consigliato dalla presidente del Consorzio vino Orcia, Donatella Cinelli Colombini, la quale in primis, dopo accurati studi, ha deciso di riqualificare questo antico vitigno tipico delle nostre zone. Dai 4,5 ettari di vigneti biologici si producono deliziosi rossi quali Arcere Orcia Doc e Orcia Sangiovese Biologico dopo un’accurata selezione manuale delle uve e un invecchiamento in botti di rovere francese. A questi si aggiungono un I.G.T. Toscana biologico e la grappa ottenuta dalla distillazione delle nostre vinacce. Biologiche sono anche le nostre due tipologie di Olio Extra Vergine di Oliva. Tutti questi prodotti sono consumati dai clienti del nostro agriturismo che è costituito da cinque appartamenti e una piscina la quale si affaccia su un panorama mozzafiato. 

Il numero di bottiglie di vino che produciamo si aggira intorno alle 15mila. Il mio progetto attuale è quello di puntare sulla valorizzare del vitigno Foglia Tonda e aumentarne la produzione. Questa idea nasce non solo per l’importanza storica della pianta, ma soprattutto perchè insieme al Sangiovese riesce a dare un taglio del tutto innovativo al vino, una maggiore struttura, un colore e profumi più intensi”.

“Il progetto è futuro” (Giorgio Gaber).

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Visita alla cantina Orcia Roberto Mascelloni di Poggio al vento a Castiglione d’Orcia

In visita alla cantina di Roberto Mascelloni a Castiglione d’Orcia dove si coltivano vitigni biologici come il tradizionale Foglia Tonda e si pensa a grandi progetti futuri