Orcia Doc, la denominazione piu’ turistica di Toscana

30 Marzo 2016

Il 65% delle cantine produttrici di vino Orcia possiede un agriturismo o un ristorante

Il territorio in cui nasce il vino Orcia, a sud di Siena tra le denominazioni del Brunello di Montalcino e del Nobile di Montepulciano, è considerato il distretto vinicolo più bello del mondo. In parte è iscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco, infatti la Val d’Orcia è stato il primo territorio rurale ad essere premiato con tale prestigioso riconoscimento. L’area comprende 13 comuni, tutti ricchi d’arte e di storia, oltre a centri termali di eccellenza come Bagno Vignoni, Bagni San Filippo, San Casciano dei Bagni e Chianciano Terme.

L’Orcia DOC proviene dunque da un paradiso paesaggistico che attrae visitatori da tutto il mondo.

Questo fattore viene confermato da una recente indagine condotta dal Consorzio del vino Orcia. Il risultato è sbalorditivo: il 65% delle cantine di vino Orcia possiede un agriturismo o un ristorante, strutture determinanti per lo sviluppo turistico di un territorio. <<In pratica l’Orcia è la denominazione più turistica d’Italia>> ha detto Donatella Cinelli Colombini, Presidente del Consorzio.

I 13 comuni della denominazione registrano ogni anno oltre 1 milione di presenze turistiche e circa altrettanti escursionisti amanti del trekking e del turismo lento, il cosiddetto slow tourism. Inoltre molti stranieri e personaggi famosi hanno una seconda casa di proprietà nella zona.

Il turismo è insomma un’economia forte che nel nostro territorio si lega al vino perché l’offerta enogastronomica viene percepita come una componente integrante dell’esperienza culturale. Infatti la degustazione del vino, come la visita di un’abbazia o di un borgo storico arricchiscono di emozioni e conoscenze i visitatori e sono vissute con uguale interesse e apprezzamento.

La bellezza del paesaggio caratterizza tutto il territorio di produzione del vino Orcia che varia da quello lunare delle Crete Senesi alle dolci colline con file di cipressi, castelli, abbazie, poderi e borghi medievali. I campi di cereali dominano il panorama alternandosi con boschi, pascoli, piante di ulivo secolari e vigneti. Per sancire in modo inscindibile il legame tra lo straordinario paesaggio e il vino Orcia, le cantine della denominazione hanno realizzato dei “belvedere”, ossia dei punti panoramici con sedili e spiegazioni che permettono di apprezzare in modo suggestivo il territorio ed il suo vino.

Il Consorzio del vino Orcia vi invita a trascorrere piacevoli momenti per vivere un’esperienza unica nel suo genere, degustando un buon calice di vino Orcia Doc realizzato con passione e artigianalità da tenaci produttori.

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