Forte tutela e promozione del vino italiano con Alibaba

Dopo la firma dell’accordo con il colosso cinese, si attende il “nine-nine-wine”

E’ stato firmato dal Governo italiano un accordo, unico al mondo, con Alibaba  per promuovere le eccellenze agroalimentari del nostro Paese e combattere i falsi. Il percorso, iniziato quest’anno al Vinitaly, è arrivato a compimento nei giorni scorsi, con la visita di Matteo Renzi al quartier generale di Alibaba. L’intesa consentirà ai produttori italiani di soddisfare la crescente domanda di Made in Italy sulla piattaforma cinese che conta oltre 430 milioni di consumatori.

Si parte con il vino nella giornata dedicata a questo prodotto su Alibaba, il “nine-nine-wine”. Il prossimo 9 settembre il colosso della vendita on-line metterà sulla sua piattaforma 500 diverse etichette di vino italiano, diventando il secondo Paese più presente dopo la Francia. Una visibilità senza precedenti per il nostro vino e una spinta alle esportazioni che, nei primi cinque mesi del 2016, sono cresciute del 42%, raggiungendo la quota di un miliardo di euro. Le percentuali di vendita del vino italiano sono però ancora decisamente basse, il 5% del mercato rispetto al 55% della Francia.

L’ACCORDO

Già dallo scorso anno, l’alleanza con Alibaba aveva permesso di contrastare la contraffazione arrivata a numeri impressionanti, ad esempio sulla vendita mensile di 99mila tonnellate di falso parmigiano, oltre ai 13 milioni di bottiglie di Prosecco che non arrivava dal Veneto. Da adesso in poi, grazie al nuovo accordo raggiunto, sarà possibile estendere la tutela dalla piattaforma b2b, accessibile solo alle aziende, a quella della b2c, dando garanzia ai 430 milioni di utenti della rete di siti di Alibaba che potranno acquistare il vero Made in Italy. Ogni giorno, una task force operativa dell’ispettorato repressione frodi, costituita dal Ministero delle politiche agricole, va alla ricerca di prodotti contraffatti e li segnala ad Alibaba. Entro 3 giorni le inserzioni vengono rimosse e i venditori informati che stanno usurpando le indicazioni geografiche italiane.
Ma l’intesa con il colosso cinese non riguarda solo la protezione. L’Italia investe per valorizzare e promuovere le proprie eccellenze enogastronomiche. Con la prossima giornata del vino, l’Italia sarà protagonista e le aziende potranno entrare a far parte di un mercato dal potenziale davvero interessante.

ALIBABA GROUP

E’ una compagnia cinese privata, fondata da Jack Ma, con sede a Hangzhou composta da una famiglia di compagnie attive nel campo del commercio elettronico quali mercato online, piattaforme di pagamento e compravendita, motori di ricerca per lo shopping e servizi per il cloud computing. E’ la piattaforma di commercio tra le aziende più grandi al mondo, con la funzione principale di connettere produttori con distributori e acquirenti a livello internazionale.