Il vino Orcia Doc in cinque video

25 Novembre 2017

Dalla vigna alle visite in cantina, la denominazione Orcia Doc si presenta insieme a dieci produttori tra Val d’Orcia e Crete Senesi

Il vino più bello del mondo si racconta attraverso 5 video riferiti a significativi temi di interesse per la denominazione Orcia: vigna, vendemmia, vinificazione, invecchiamento e accoglienza in cantina. Dieci sono i produttori protagonisti dei video che rappresentano l’ampio territorio di produzione del vino Orcia a sud di Siena, tra il Nobile di Montepulciano e il Brunello di Montalcino.

Un vero e proprio viaggio alla scoperta del territorio, dei borghi storici, dei vini Orcia e delle eccellenze gastronomiche. Lo straordinario paesaggio, in gran parte Patrimonio dell’Umanità Unesco, ci offre scene uniche di assoluta e originale bellezza facendo da cornice al racconto dei produttori.

I video sono in lingua italiana con sottotitoli in inglese per consentirne la diffusione anche oltreoceano e sono stati realizzati da TobuGroup, giovane agenzia di comunicazione di Buonconvento, mentre le traduzioni dei sottotitoli sono a cura di Beverly Diane Spring.

Ecco tutti e cinque i video:

1 – L’Orcia Doc in vigna con la partecipazione di Antonio Rovito (Valdorcia Terre Senesi) e Roberto Mascelloni 

2- La vendemmia dell’Orcia con la partecipazione di Elena Salviucci (Campotondo) e Valentino Berni (Loghi)

3- La vinificazione dell’Orcia con la partecipazione di Nico Olivieri (Bagnaia) e Roberto Terzuoli (SassodiSole)

4- Il vino Orcia riposa in botte con la partecipazione di Donatella Cinelli Colombini (Fattoria del Colle) e Giovanni Mazzoni (Sales and Marketind Director of Podere Forte)

5- L’Orcia ti accoglie in cantina con la partecipazione di Giulitta Zamperini (Poggio Grande) e Marco Capitoni 

Buona visione!!!

GUARDA TUTTI I VIDEO 

Orcia Doc: una denominazione che salvaguarda il paesaggio e accoglie il turista. Le uve che danno i vini della denominazione sono in gran parte coltivate in un territorio, la Val d’Orcia, che dal 2004 è stato riconosciuto come patrimonio Unesco. Non è un caso che tra i principali temi portati avanti dai produttori e dal Consorzio vi sia proprio quello della salvaguardia del paesaggio agricolo, uno tra i più belli del mondo. Un paesaggio dove ogni anno in media si registrano circa 1,4 milioni di presenze turistiche, con un milione di escursionisti. Molti sono anche gli stranieri che hanno case di proprietà nella zona e non a caso il 65% delle aziende vitivinicole dell’Orcia Doc possiede un agriturismo o un servizio di ristorazione. Senza contare che la maggior parte di queste strutture è come un museo all’aria aperta, un “museo del paesaggio” con punti panoramici unici al mondo.

I numeri della Doc. Nata nel 2000, l’Orcia Doc raccoglie nella sua area di produzione dodici comuni a sud di Siena (Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia, Trequanda, parte dei territori di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena). A oggi sono 153 gli ettari di vigneti dichiarati su un totale di 400 ettari. La produzione nel 2016 è arrivata a 240 mila bottiglie realizzate dalle circa 60 cantine nel territorio di cui oltre 40 socie del Consorzio di tutela che dal 2014 ha l’incarico di vigilanza e promozione Erga Omnes nei confronti di tutti i produttori della denominazione. Il Consorzio di tutela si occupa di promuovere la denominazione attraverso azioni varie, dal web alla segnaletica sul territorio, passando per incoming di giornalisti e buyers da tutto il mondo.

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