Vin Santo Orcia e cantucci toscani Igp

5 Febbraio 2016

Dopo il recente riconoscimento Igp vi sveliamo la nostra ricetta in abbinamento al Vin Santo Orcia doc

Vin Santo Orcia_cantucci igpOltre a burro, miele e uova, la ricetta autentica dei “Cantucci Toscani” o “Cantuccini toscani” prevede non meno del 20% di mandorle dolci, ingrediente distintivo e caratterizzante che ha permesso di ottenere meritatamente il riconoscimento Igp (indicazione di origine protetta) esaltandone la tipicità della ricetta. Sul territorio toscano esistono numerosi forni artigianali e aziende dolciarie che producono questo famoso dolcetto, tanto amato durante il periodo natalizio ma sempre più spesso consumato ad ogni fine pasto in abbinamento al Vin Santo.

Non tutti sanno che nell’area di produzione del vino Orcia piccole cantine sono dedite alla produzione di Vin Santo Orcia Doc. Secondo il disciplinare del Consorzio, l’Orcia Vinsanto o Vin Santo si produce con i vitigni Trebbiano toscano e Malvasia bianca lunga: da soli o congiuntamente minimo caratelli_Vin_santo Orcia Toscana50%, ma possono concorrere alla sua produzione fino a un massimo del 50%, le uve a bacca bianca provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana.

L’uva, dopo aver subito un’accurata cernita, deve essere sottoposta ad appassimento naturale; l’appassimento deve avvenire in locali idonei (è ammessa una parziale disidratazione con aria ventilata) e l’uva deve raggiungere, prima dell’ammostatura, un contenuto zuccherino non inferiore al 26%. La vinificazione e l’invecchiamento devono avvenire in recipienti di legno, i tradizionali caratelli,  di capacità non superiore a 300 litri per un periodo minimo di 18 mesi a decorrere dal 1° gennaio successivo all’anno di raccolta.  Dopo il periodo di invecchiamento obbligatorio può essere contenuto in altri recipienti. L’immissione al consumo non può avvenire prima del 1° novembre del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve.

Ed ecco la nostra ricetta per i cantucci:

Ingredienti per 10/12 persone

500 gr. Farina; 400 gr. mandorle tostate; 5 uova; 100 gr. burro sciolto; 200 gr. zucchero; 150 gr miele

Preparazione

Disporre la farina a fontana sul tavolo insieme allo zucchero e rompere al centro le uova, poi versare il burro sciolto e il miele. Impastare il tutto partendo dal centro ed incorporare le mandorle. Con l’impasto formare dei rotoli larghi 3 cm e disporli nella teglia. Cuocere in forno a 170° per circa 15/20 minuti. Togliere i rotoli dal forno e dopo 5 minuti, tagliare a fette e lasciare raffreddare nel forno spento.

Abbinamento: vin santo Orcia_cantucciVin Santo Orcia Doc

colore: dal giallo paglierino al dorato, all’ambrato intenso;
odore: intenso, etereo, aroma caratteristico;
sapore: dal secco al dolce, armonico, vellutato, morbido;

Consiglio utile: cercate di evitare di inzuppare il cantuccio nel Vin Santo. Anche se si tratta di una pratica di uso comune con tale gesto rischiate di perdere gli aromi e i sapori del Vin Santo autentico!

 

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