Val d’Orcia – Un connubio perfetto fra cibo, vino e natura monumentale
27 Aprile 2020La Quercia delle Checche, Monumento Verde d’Italia, arricchisce l’offerta enogastronomica del territorio della Doc Orcia
La Val d’Orcia meta enoturistica per eccellenza, che ci invita a godere delle bellezze della campagna, permettendoci di viaggiare per vigneti e cantine a degustare i vini del territorio Orcia doc, di assaporare le specialità locali in un tripudio di sapori autentici e di farci ammaliare dal paesaggio naturale incantevole e dagli scorci indimenticabili.
Ed è proprio qui in un angolo di questa cornice perfetta, nel cuore della Val d’Orcia tra Bagno Vignoni e Montichiello nel Comune di Pienza, troviamo la monumentale Quercia delle Checche, dichiarata nel 2017 “Monumento Verde d’Italia” (il primo albero a vantare tale titolo nel nostro paese) ed in lizza per diventare “Tree of the Year Italy”, gareggiando in un contest a livello mondiale.
Questo rovere ultra secolare, il cui nome deriva dalla grande quantità di checche, gazze in toscano, che trovano riparo tra i suoi rami, è uno spettacolo della natura inestimabile che vale sicuramente una sosta, per chi è alla ricerca di un contatto profondo con la natura più pura.
Un albero antico, di almeno 370 anni ed imponente, di circa 25 metri di altezza e con una larghezza del tronco di oltre 5 metri e mezzo, talmente grande che alcuni rami sono caduti nel corso del tempo a causa del peso ed è stato necessario mettere dei sostegni che però non ne minano la bellezza e la maestosità, la sua chioma colossale è visibile da grande distanza.
Tanto tempo fa faceva parte di un intero bosco di querce ora scomparso ed è l’unica sopravvissuta al taglio solo per la sua imponente mole.
Ha conosciuto ben più di una guerra ed è stata usata anche come nascondiglio dai partigiani durante il secondo conflitto mondiale.
Nonostante il crollo di due importanti branche e le relative polemiche sull’incuria dell’amministrazione comunale, l’impegno e le cure di volontari, dei tecnici e del comitato nato per la sua salvaguardia, le permettono di attrarre visitatori da ogni dove e di continuare a vivere ed offrire riparo agli uccelli, come ha sempre fatto.
Fonte: Sos Quercia delle Checche
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