IL TURISMO DEL VINO IN VAL D’ORCIA

12 Maggio 2020

La perfetta destinazione per ripartire dopo la reclusione è la campagna più conosciuta al mondo

Il turismo del vino è sempre stato uno dei pilastri per l’economia del nostro paese e di fatto potrebbe continuare ad esserlo anche dopo l’emergenza Covid. In questa Fase 2 non ci sarà subito un ritorno alla normalità, ma la voglia di uscire è tanta e gli spazi della campagna, tra vigne e cantine, sicuramente possono offrire la soluzione l’ideale per stare all’aria aperta in luoghi salubri e sicuri.

Chiudere la porta dei nostri appartamenti e fare una passeggiata in campagna, camminare tra i vigneti o pedalare sulle strade bianche, immergersi nella natura e i suoi colori. Rallentare per alcune ore e godere il silenzio aiuta a riconnettersi con se stessi e con il presente.

Come afferma la Presidente Donatella Cinelli Colombini, ospite nella trasmissione Tg2 Italia, “L’enoturismo ha il vantaggio di essere un turismo di prossimità, ci sono wine destination attorno a tutte le città italiane, che si possono raggiungere in pochi chilometri (trovale su Movimento Turismo del Vino) e che permettono, dopo questo periodo di reclusione in casa, di rigenerarsi stando al sole nella natura, in luoghi aperti senza affollamenti, utilizzando la terapia del paesaggio e cioè rinvigorire se stessi, mente e corpo, guardando degli scenari naturali e panorami di vigneto”. (La puntata sul link www.tg2.rai.it – Intervendo al minuto 43)

La Val d’Orcia è uno di quei posti speciali, un territorio ricco di bellezza e grazia che lascia senza parole, con i suoi magnifici borghi, castelli e dolci colli, che regalano panorami d’incanto unici al mondo. Tra casali dispersi dove poter soggiornare e ristoranti in campagna che offrono spazi aperti all’esterno in cui è possibile mangiare specialità gastronomiche anche in questo periodo di restrizioni, il territorio dell’Orcia Doc risulta il luogo perfetto, nella campagna più bella d’Italia.

L’Azienda di Donatella Cinelli Colombini, per esempio, ha attivato percorsi di trekking nei vigneti per permettere ai propri ospiti di stare all’aria aperta ad ammirare il panorama e contemporaneamente avere i propri spazi, nel pieno rispetto del distanziamento sociale.

Fattoria del Colle è un’agriturismo stile piccolo borgo  immerso nella natura, circondato da oliveti, vigneti e parchi, ideale per chi cerca un piccolo angolo di quiete e relax, senza distrazioni. La tenuta si estende per 336 ettari di cui 17 di vigneto e 6 di oliveto, ha un ristorante che propone piatti della cucina tradizionale toscana, una sala degustazioni che offre varie possibilità per conoscere e degustare la produzione di vino ed olio di eccellente qualità.

A pochi chilometri Trequanda, un paesino medievale dove il tempo sembra essersi fermato, con il maestoso Castello della famiglia dei Cacciaconti e l’alta torre in pietra bianca contornata da mura merlate che dominano sulla vallata. Un’autentica atmosfera che solo questa parte di Toscana riesce ancora ad avere. All’interno della fortificazione vi sono un magico giardino all’italiana e un’ariosa corte. Nel centro storico possiamo ammirare la chiesa romanica dei Santi Pietro ed Andrea, con la sua particolare facciata. Poco distante troviamo la Torre del Molino a Vento, un colombaio che risale a fine Settecento al cui interno ci sono circa cinquecento nidi di terracotta disposti a scacchiera, utilizzati per accogliere i colombi.

Tutto attorno suggestivi boschi con strade sterrate che attraversano fattorie e poderi, permettendo trekking a piedi, a cavallo o in bicicletta.

 

 

 

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