Emanuele Bizzi racconta l’azienda agricola Trequanda

Il grande complesso dell’azienda Trequanda ruota intorno all’omonimo borgo antico e produce una vasta gamma di prodotti di elevata qualità

Giovedì 17 Novembre 2016, Trequanda

Quindicesima e ultima tappa del mio viaggio alla scoperta dei volti Orcia Doc. Mi trovo nuovamente a percorre il borgo di Trequanda per raggiungere Podere Montecerroni, situato in una terra di confine tra la Val d’Orcia e le Crete Senesi, fino alla Val di Chiana, dove è possibile godere di un bellissimo panorama ad ogni stagione. Mi dirigo verso gli uffici dell’azienda Trequanda per incontrare il direttore Emanuele Bizzi. Accompagnata da un cielo grigio tipico delle giornate di novembre, il produttore Orcia Doc mi conduce nella visita all’azienda dislocata in varie strutture produttive per una vasta area che circonda l’omonimo Comune. Durante il tour Emanuele mi racconta la sua storia e quella dell’azienda.

Emanuele Bizzi racconta la sua azienda

 “L’azienda agricola Trequanda è una Società interamente posseduta dal Fondo Pensioni per il Personale Cariplo che acquisì l’azienda negli anni’40 del Novecento. Il motivo per il quale l’azienda porta il nome del comune è perché storicamente tutte le attività del centro aziendale si concentravano all’interno centro storico, in particolare nel castello. Attualmente, con il conseguente decentramento e ammodernamento di tutte le strutture produttive, la vecchia sede è andata in vendita da parte della proprietà. Dunque, fin dai tempi della mezzadria, l’azienda Trequanda è stata gestita da un personale d’amministrazione e da impiegati guidati da un direttore generale e, da due anni coadiuvato, anche da un direttore commerciale orientato ai mercati esteri. Io dirigo questa azienda dal 2011 e sono stato un po’ un’eccezione rispetto ai miei colleghi precedenti in quanto anche mio padre lavorava come direttore presso un’altra azienda del nostro gruppo. 

Ad oggi l’azienda ha un’estensione di 1200 ettari disposti tutto intorno all’omonimo borgo, tranne una piccola porzione che si estende nel comune di Sinalunga, e suddivisi in 58 ettari di vigneto; 25 ettari di oliveto dal quale ricaviamo olio Dop Terre di Siena; il resto del terreno è adibito alla produzione di cereali e fieno utile al sostentamento del prestigioso allevamento di Chianina. Iscritto al Consorzio IGP del vitellone bianco dell’appennino centrale, che tutela la produzione di carne bovina delle razze autoctone dell’Italia centro meridionale è a ciclo chiuso e a semi brado, composto da circa 400 capi. Trequanda è anche azienda agrituristica. Abbiamo una residenza storica all’interno del borgo e il Podere Montecerroni, una struttura che dispone di 9 appartamenti con tutti i moderni comfort. Presso il Podere Casino, dove è situata la cantina aziendale, troviamo anche un Agriristoro, gestito dal personale dell’azienda, che propone piatti genuini della tradizione locale;e, un punto vendita dove sono disponibili i prodotti delle aziende del gruppo.  

La scelta di impiantare le vigne in zone diversificate è motivata dalla volontà di puntare sulla massima qualità del vino. I vigneti esposti a sud ci danno dei magnifici rossi. Ad un’altitudine di 450 m s.l.m. l’escursione termica che si verifica tra il giorno e la notte nelle fasi di maturazione delle uve arricchisce il frutto di tutti quegli elementi necessari ad elevare la qualità del vino. Questo vantaggio lo riscontriamo anche nei vitigni a bacca bianca. Ci consideriamo l’azienda più all’avanguardia per la tipologia bianco. Coltiviamo persino vitigni dal quale ricaviamo Moscato per fare la grappa e un mosto parzialmente fermentato, dolce e gradevole, ottimo con i dessert che abbiamo chiamato Rezzentino.

Dal 2005 siamo seguiti da Riccardo Cotarella uno dei più stimati enologi d’Italia, grazie al quale siamo entrati a fare parte di un progetto chiamato Wine Team Research che ha l’obiettivo di produrre vini senza solfiti aggiunti. Con questa metodologia nasce anche un Orcia Doc Sangiovese. Essenzialmente produciamo due Doc: Orcia e Chianti. Invidia Orcia Sangiovese Doc; Tre Calici Orcia Sangiovese Riserva; Buggea Rosso Orcia Doc; per la Doc Chianti abbiamo due rossi, di cui uno riserva e una grappa. Con il marchio Igt Toscana produciamo i migliori bianchi ed un rosato. Da ultimo ma non meno importante, produciamo vino spumante metodo charmat brut che abbiamo chiamato Soleccio e che ci auguriamo possa rientrare al più presto nella denominazione Orcia. Il numero di bottiglie prodotte annualmente si aggira intorno alle 250mila. Abbiamo anche una notevole rivendita di buon vino sfuso per non trascurare i clienti locali meno esigenti. 

La cantina disposta su due piani, dispone di impianti tecnologici all’avanguardia: i serbatoi e i vinificatori in acciaio inossidabile dove vengono condotte le operazioni di vinificazione e maturazione dei vini; un reparto per l’affinamento e l’invecchiamento dei vini pregiati in botti, barriques e tonneaux;  una nuovissima linea di imbottigliamento installata in ambienti a temperatura controllata per l’affinamento in bottiglia. 

Produrre Orcia Doc significa riscoprire le tradizioni di questo magnifico territorio. Essere associati ad un Consorzio aiuta nel processo di divulgazione di una denominazione giovane ma allo stesso tempo che nasce in un territorio dove si è sempre prodotto vino grazie alla vocazione della terra per la vigna. Infine, se dovessi associare al vino Orcia Doc un genere musicale, sceglierei la musica pop italiana perché si accosta bene alle morbide curve delle nostre colline e perché é il genere amato da molte generazioni, giovani e più datate”.

“Una nobile fierezza si addice alle persone che hanno grandi talenti”. (Charles-Louis de Montesquieu)

GUARDA IL VIDEO DELL’AZIENDA TREQUANDA

Visita alla cantina azienda Trequanda a Trequanda

Il grande complesso dell’azienda Trequanda ruota intorno all’omonimo borgo antico e produce una vasta gamma di prodotti di elevata qualità