E’ tempo di invaiatura nelle vigne dell’Orcia

Nelle vigne del vino Orcia doc i grappoli stanno cambiando colore, questa è la fase che dà inizio alla maturazione dell’uva

In questo periodo le vigne della denominazione Orcia che si estendono dalle Crete Senesi alla Val d’Orcia sono in piena trasformazione. Se vi capita di fare una passeggiata fra questi vigneti, potrete assistere ad una tappa fondamentale del ciclo annuale della vite, quella dell’invaiatura.

Si tratta di una fase che dà inizio alla maturazione del grappolo e dura dai venti ai cinquanta giorni. Durante la fase erbacea, che inizia con l’allegagione (passaggio dal fiore all’acino), la bacca aumenta di peso e volume, raggiungendo il massimo del suo peso verde.

Poi inizia a cambiare colore: sulla vite da uva bianca, la bacca ancora verde inizia a diventare gialla, mentre, sulla vite da uva nera, la bacca da verde diventa rossa. Nel frattempo, nell’acino inizia l’accumulo degli zuccheri e il calo del contenuto acido.
Una volta che il grappolo ha completato il suo processo di maturazione, non resta altro che iniziare la vendemmia!

Secondo le disposizioni della Regione Toscana per la vendemmia 2016:

a) il periodo vendemmiale decorre dal giorno 1 agosto 2016 fino al giorno 31 dicembre 2016;
b) il periodo entro il quale le fermentazioni e le rifermentazioni sono consentite ha inizio il giorno 1 agosto 2016 e ha termine il giorno 31 dicembre 2016;
c) i vini tradizionali per i quali sono consentite le fermentazioni e le rifermentazioni al di fuori del periodo di cui al precedente punto (a) sono i vini a IGP e i vini DOP che possono utilizzare le menzioni tradizionali “Vin Santo” (o “Vino Santo”o “Vinsanto”), ”Occhio di Pernice”, “Passito” e “Vendemmia tardiva”.

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