Le Terre dell’Orcia Doc protagoniste del Premio Casato Prime Donne

26 Settembre 2018

Domenica 16 Settembre alla premiazione del Premio Casato Prime Donne 2018, ancora una volta è stato protagonista il territorio della Val d’ Orcia

“Quelli valdorciani sono panorami mozzafiato, in cui si susseguono e si alternano colline ornate da cipressi, boschi, campi di grano, pascoli, piantedi ulivo secolari, vigne con sullo sfondo castelli, abbazie, poderi e i tipici borghi medievali ancora integri. Questo territorio rurale è tanto autentico e bello da esser stato inserito nel 2004 dall’Unesco nella lista dei luoghi patrimonio Mondiale dell’Umanità. Una terra antica e con una grande storia, visitata ogni anno da turisti provenienti da tutto il mondo, a cui sa offrire prodotti tipici di gran qualità, tra cui i vini della piccola e giovane doc Orcia.”

Così descrive la foto su Oinos Bruno Bruchi, fotografo vincitore del Premio Casato Prime Donne per la sezione fotografica Genti e terre dei vini Brunello e Orcia. Una foto nel cuore della denominazione Orcia, dove è possibile osservare un panorama in cui “l’emozione più forte è la nebbia” che sale dalle valli ed abbraccia i castelli, quello della Ripa d’Orcia in primo piano e le due Rocche del Comune di Castiglione d’Orcia. “Tutti fanno foto, ma pochi sanno come farle – aggiunge Bruchi – infatti il fotografo deve rincorrere la luce per poter fotografare un paesaggio. La luce è la parte fondamentale per una ottima fotografia, e queste zone sono strettamente legate alla luce che filtra ed illumina tutti i soggetti”. E’ stata un’ottima rappresentazione dei paesaggi propri della Doc Orcia, in cui si mette a nudo tutta la bellezza della zona.

Anche questo anno le zone della giovane denominazione Orcia sono state al centro delle attenzioni del Premio Internazionale Casato Prime Donne 2018, in cui si è visto dare lustro a molte eccellenze enogastronomiche tipiche del territorio, soprattutto, durante la colazione presso la Fattoria del Colle a Trequanda dal temaHealthy food e peccati di gola nella Toscana più tradizionalista e accogliente.

Quest’anno la giuria guidata da Donatella Cinelli Colombini, ha premiato per l’impegno profuso per la difesa dei diritti delle donne e la lotta al razzismo nello sport Sara Gama, capitana della Juventus e della Nazionale Italiana, qualificatasi qualche mese fa ai Mondiali di Francia del 2019. Sara esempio per molte ragazzine, aveva già ricevuto una “onorificenza” vedendosi dedicare dalla Mattel (importante azienda produttrice di giochi) una Barbie a sua somiglianza perché “una grinta in grado di ispirare ogni bambina ad inseguire i propri sogni”.

Nelle altre sezioni, per l’ambito giornalistico sono stati premiati Andrea Gabbrielli di Gambero Rosso, Gioacchino Bonsignore di Gusto del TG5 e Cristina Conforti di Unomattina, programma cult della Rai. Infine, ha preso parte alla premiazione anche Elisa Boldi, autrice dell’installazione artistica anche da Montalcino si vede il mare, collocata nella cantina Casato Prime Donne.

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