Gran finale per “I Medici”, la fiction televisiva di Rai 1

Stasera ultimi due episodi dell’amata serie televisiva, girata nel territorio del vino Orcia, che racconta le vicende della grande famiglia de I Medici

Si prospetta un gran finale per “I Medici”, la serie televisiva anglo-americana firmata Rai 1, in onda dal 18 ottobre, che questa sera alle ore 21.30 proporrà le ultime due puntate della stagione. Otto episodi che raccontano la bellissima storia di questa famiglia nell’Italia del Rinascimento, tra ambizioni e congiure, con al centro la figura di Cosimo De’ Medici, sognatore e idealista destinato a fare il banchiere per volere del padre Giovanni (Dustin Hoffman), commerciante illuminato e benefattore, genio della politica.

Gli scorsi due episodi della fiction trasmessi in prima visione mondiale Rai 1 il primo novembre, hanno registrato una media d’ascolto di 6 milioni 240 mila spettatori e uno share del 26.40. Un successo incredibile per RaiFiction che insieme a Lux Vide, hanno avuto l’obiettivo di rilanciare  la fiction italiana nel mondo, attraverso un cast di attori di spessore internazionale e la scelta di meravigliosi luoghi, che fanno da sfondo alla storia come Firenze, la Val d’Orcia, Montepulciano, Pienza, San Quirico d’Orcia e Bagno Vignoni. Scenari mozzafiato che si mescolano tra le vicende intricate dei personaggi.

Seppur i produttori della serie abbiano deciso di puntare sull’elevata qualità degli attori e dei luoghi riscontrando un enorme successo tra gli ascoltatori, gli storici non si dicono soddisfatti e hanno delle obiezioni da fare. Nei titoli di coda nemmeno l’ombra di un consulente storico o un libro storico di riferimento. Pare che il regista non si sia molto attenuto alle fonti storiche che dettano usi e costumi dell’epoca della famiglia Medici, ad esempio Cosimo e Lorenzo hanno la barba eppure nei dipinti che li raffigurano ne sono privi. Poi la facciata del Duomo di Firenze non era quella che si vede oggi negli episodi, perché fu completata solo nel 1887. E ancora, Giovanni De’ Medici, che nella fiction muore avvelenato, in realtà morì per cause naturali.

Altro anacronismo, che questa volta riguarda il territorio dell’Orcia Doc, è quello degli Horti Leonini, splendido giardino all’italiana situato nel cento storico di San Quirico d’Orcia. Il luogo, selezionato per alcune riprese del film, in realtà è sorto intorno al 1581 su un terreno che Francesco I de Medici aveva donato a Diomede Leoni, da cui prese il nome. Quindi ben più di 200 anni dopo l’epoca di Cosimo De’ Medici!

Insomma falsi storici evidenti che si susseguono un episodio dopo l’altro, e i critici si domandano quale è la storia vera. Dal canto suo il produttore difende il lavoro degli sceneggiatori: i Medici non vogliono essere un documentario storico sulla vita della famiglia ma un racconto televisivo che deve mostrare l’apporto creativo dei suoi autori.